Montenegro.
Ha compiuto gli studi al Liceo di Montenegro; ultimati i corsi artistici è giunta a Brescia, dove ha soggiornato circa un lustro. Trasferitasi nel 1952 a Bolzano, ha fatto ritorno nella nostra città nel 1962, e da allora vi risiede. Presente a numerose collettive, sue presenze si ricordano a Garlasco, Villafranca, Brescia (maggio 1980). Personali ha invece allestito a Iseo (1969, 72, 75, 78); Brescia (1970, 75); Viareggio (1972); Caravaggio egardone R. (1976); Cremona(1977).
Pittrice figurativa, si esprime a mezzo di varie tecniche: olio, acquarello, pastello, china, acquaforte.Paesaggista, predilige far rivivere con tratto rapido panorami divenuti familiari, come angoli del Garda o delle Valli nostre, ed i fiori di quelle valli raccolti in grandi mazzi entro semplici e plastici vasi. Ritrattista, trasporta poi nelle figure «emblematiche», colte singolarmente o in gruppo, i fremiti di inquietudine che vive, come in La commedia umana di ascendenza espressionista. Nelle poche figurette pastellate, dedicate prevalentemente a fanciulle, il tratto si fa carezzevole, quasi per adeguarsi alla dolcezza dei visi ritratti, a carpirne la fragrante purezza. Quel tratto si fa invece vigoroso nelle opere dedicate ai «personaggi» umili della terra d'origine, come nel Pastore montenegrino, dalle riassuntive e plastiche campiture; i colori arditamente accostati e pur composti. Con quel tratto le riesce di fissare anche in lastre attimi di vita della gente montenegrina: riunita in crocchio, intenta al lavoro nei campi, entro rustici ambienti. Nelle acqueforti, le poche vedute, il disegno continuo, or lieve or insistito, insegue gli stessi motivi, gli stessi gesti di quella gente, tuttavia nella nitida grafia s'afferma una'deformazione che, suggerita da intento critico, si traduce in sottolineatura espressionista non immemore di autori tedeschi. In queste opere par di scorgere anche una pittrice dal temperamento drammatico che le opere colorate velano.
Legata da rapporto di lavoro con Gallerie di Sidney e Las Vegas, Darinka Mirkovic ha dipinti in varie collezioni americane.
BIBLIOGRAFIA
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