Gussago, 19 aprile 1930.
Autodidatta, ha intrapreso la partecipazione a collettive e concorsi soltanto a mezzo degli anni Settanta; fra le più recenti presenze si citano i Premi: Breno (1 979), Gussago (1979, 1980) ,Calvisano (1979), Bovegno (1977,78,79),Villanuova e Brescia (1978), Bagnolo(1979).MostrepersonalihaallestitoaConcesio(1979),S.Vigilio(197,80). Formatori nella cerchia di appassionati gussaghesi, è pittore figurativo, prediligendo il paesaggio che quotidianamente si offre allo sguardo; nascono così dipinti nel quali la campagna, le colline degradanti, i rustici cascinali si animano di colori tepidi o accesi delle stagioni autunnale e primaverile, sotto distesi e azzurri cieli. Raccontare, sembra il traguardo del pittore, che meglio si esprime quando, tralasciato il tratto insistito e minuto, copre la tela con ampie zone di colore con intento maggiormente riassuntivo. Né mancano, nella produzione di Ghidini, fiori campestri, in mazzo o ordinati in vaso, sfiorati da effusa luce. Il tutto condotto nella eco della più nota espressione locale.