Brescia, 10 gennaio 1899 - 23 novembre 1970.
Dai molteplici interessi consonanti con la pittura, (arredo, grafica libraria, incisione), ebbe una vita assai movimentata venendo a contatto con noti personaggi quali De Pinedo e Gabriele D’Annunzio.
Studente a Padova, in quella città fonderà una rivista, ma negli anni Venti si dedicherà prevalente-mente alla illustrazione di opuscoli vari.
Sua è la testata della rivista “Brescia”, così come alcuni cataloghi della ben nota Galleria Campana.
L’aver lavorato per il Vittoriale, negli anni Venti fece di lui un personaggio noto sul Garda, tanto che nel “Giornale del Garda” (1925) v’è una caricatura anonima a lui dedicata. Erano gli anni in cui Giaci Mondaini viveva in riva al Benaco ritraendo ospiti degli alberghi in gustose caricature, per ricavare di che vivere.
Numerosi sono gli autori che si sono avvalsi dell’abilità incisoria di Fumagalli per illustrare propri libri: da M. Capretti a O. Comini ad A. Fiume.
Per il Ministero della Guerra ha realizzato il foglio di congedo delle forze armate dopo aver vinto il relativo concorso.
Se il nome di Giovanni Fumagalli figura in noti repertori quali il “Dizionario illustrato degli incisori, moderni e contemporanei” di Luigi Servolini, il “Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori” di A.M. Comanducci e nel “Dizionario degli incisori bresciani” di Riccardo Lonati, l’unica vera mono-grafia dedicata all’artista fino a anni or sono risultava essere quella voluta da Renato Restelli, per l’Unione Tipografica bresciana, nel 1934.
Merito di Ugo Spini, con la collaborazione di Michele Valotti, del fondamentale contributo alla cono-scenza del pittore, incisore e personaggio fra i più significativi della vita locale per mezzo secolo.
Suo infatti il catalogo della mostra “Giovanni Fumagalli” prodotta nella sede dell’Associazione Artisti Bresciani nel 1997 che ha proposto copiosa parte della produzione di ex libris, composizioni pubbli-citarie, cartoline goliardiche, tessere teatrali, annunci e prodotti per l’editoria manifestanti la fanta-sia fervida, attenta alle correnti innovative, dell’autore, non insensibile, nella vita, all’influenza eser-citata dal Vate del Vittoriale.
BIBLIOGRAFIA
Sta in:
U. SPINI (a cura di), “Giovanni Fumagalli”, Brescia, AAB, 18 ottobre - 5 novembre 1997.