Gerolanuova.

Ha iniziato giovanissima a esprimersi con il colore, e nel tempo oltre alla tecnica ad olio su tela ha appreso a far della seta e del lino prevalente supporto alla materia pittorica.
Presente a mostre collettive provinciali dal 1965, nel suo fare è stata ravvisata “una ricerca ideale che ha mosso l’attenzione da diverso tempo”.
Dotata dell’immensa passione per la natura si propone di tradurne ogni respiro, ogni sfumatura. Testimonianza che si concretizza non solo negli scorci paesistici, ma anche nella fragranza di un mazzo di fiori disposto in vaso.
Azzurro, giallino, le terre sono i colori prevalenti di una tavolozza che il pennello anima di immagini vibranti di accordi melodiosi. Così è per Ninfee, soggetto più volte ripetuto; così è per Girasoli ri-creati nella loro splendente fioritura. Ma così è anche per le floride composizioni coniuganti frutti, i più diversi, e vasi di coccio. Né mancano nella produzione di Marisa Foresti varie figure, Cristo in particolare, al quale la pittrice confida devozione con semplicità ed evidente spontaneità.
 
BIBLIOGRAFIA
AA. VV., “L’Arte lombarda in Valcamonica alle soglie del terzo millennio”, Pisogne, Galleria La Tavolozza, 2000.
 
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