Gussago, 7 settembre 1955.
Autodidatta, pur avendo da tempo affrontato la tecnica a olio, predilige il disegno. Paesaggista, nei suoi dipinti ricompone aspetti delle località a lui care, con le basse colline e i degradanti vigneti, i rustici agglomerati dalle calcinate mura.
Se nella tecnica a olio i migliori esiti sono raggiunti a mezzo di spatolato e macerato colore atte-nuante masse e profili in trapassi di verdi e fondi toni, i nitidi disegni a china raggiungono effetti di elegante tessitura, specie se nel motivo ritratto compaiono cespugli o fitti boschi incisi da antichi, rugosi tronchi.
Dal 1978 presente a collettive e concorsi provinciali, in alcuni Fogazzi si è evidenziato.
Ma poco tempo dopo si attenua l’attività pittorica, e prende sopravvento quella fotografica ancor oggi assiduamente praticata.
 
BIBLIOGRAFIA
R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.
 
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