Brescia, 1727 - Il maggio 1768.
Figlio di Ricciardo (v.) e di Paola Panteghini, è fratello di Bernardino e di Giovan Battista (v.)
Architetto, è considerato il precursore del neoclassicismo: lascia le chiese di S. Eufemia e di Fiumicello, il palazzo di Via Marsala n° 33, villa Soncini a Provezze. Sue altresì le note vedute di Brescia nell'anno 1764 e del Castello visto da nord.
Qui figura soltanto perchè Antonio Morassi, nel suo noto catalogo, lo dice "autore" d'un altare del Duomo nuovo. Nessun'altra opera induce tuttavia a dirlo scultore, anche se dell'arte plastica può aver appreso i fondamentali elementi negli anni giovanili, a contatto del padre e dei fratelli.