Torbole Casaglia, 16 aprile 1950
Autodidatta, giovanissimo si affaccia alla ribalta delle mostre partecipando a varie collettive, a Brescia (1975, 76, 77, 79, 1980); Travagliato (1976), Ome (1976), Gardone V.T. (1977), Milano (1977, 79), S. Polo (1978), Angolo Terme (1978).
Allestisce al contempo mostre personali nel paese d'origine (1975), a Travagliato (1976), Concesio (1977), Brescia (1977, 78, 79, 1980) queste ultime tutte nella sede dell'Associazione artisti di via Gramsci.
Figurativo, autore di paesaggi, di figure e di nature morte, fin dal primo suo apparire palesa la capacità di stabilire un rapporto oggettivo con la realtà osservata fin nel particolare.
«Cristallini specchi d'acqua, fruscianti filari d'alberi, vecchi casolari ascosi nel verde, distensive oasi di pace, in alto il cielo di cobalto», come ha osservato Oscar di Prata.
Antiche suppellettili, lanterne, pagine ingiallite di libri, vecchie sedie impagliate e utensili contadini per le nature morte accuratamente descritte.Gli oggetti della rustica vita portati alla luce per animare scene di paese e dei campi: nella stagione calda o in quella resa silente dalla spessa coltre di neve.
Pittura sfiorante l'oleografia, ma spesso capace di momenti poetici.In queste prove la paziente, puntigliosa applicazione del giovane Ungari anima il racconto reso evidente dalle innate qualità di narratore.
BIBLIOGRAFIA
0.DI PRATA, «Galleria A.A.B.», Brescia, 22 ottobre - 3 novembre 1977.
A.MAIORINO, «Galleria A.A.B.», Brescia, 14-26 ottobre 1978.
L.SPIAZZI, Arte in città, «Bresciaoggi», 21 ottobre 1978.
G.POLONI, «Galleria A.A.B.», Brescia, 19 settembre - Il ottobre 1979.
L.SPIAZZI, Arte in città, «Bresciaoggi», 6 ottobre 1979.
G.S.(tella), Mostre, «La Voce del popolo», 19 ottobre 1979. «Galleria A.A.B.», Brescia, 27 settembre - 9 ottobre 1980.L. SPIAZZI, Arte in città, «Bresciaoggi», 3 ottobre 1980.