Concesio, 13 gennaio 1938

Conseguito nel 1964 il diploma di maturità presso il Liceo artistico di Venezia, ha ottenuto quindi l'abilitazione all'insegnamento di educazione artistica a Milano; è docente in scuola media. Nel 1959, ancor giovane, ha allestito la sua prima mostra personale nella, «Saletta degli artisti» presso la «Galleria del libro», in città, partecipando altresì alla Mostra provinciale «Arte nel tempo libero» organizzata dall'ENAL.  Una delle due opere esposte è stata prescelta ed inviata alla Mostra nazionale di Bari, nel settembre dello stesso 1959. Da allora le presenze in pubblico di Ricci non sono state assidue, causa il bisogno di approfondire varie ricerche approdate anche a sperimentazioni di materiali, «Indagando problematicamente gli aspetti molteplici e contradditori della realtà». Dalla ricerca è nato il più vicino interesse per il volo del gabbiani, motivo dominante della mostra personale ordinata nel 1976 presso la Piccola galleria di via Pace. Nel presentarlo in catalogo, E. Botticini rileva come Giuseppe Ricci appartenga a quella cerchia di giovani «che sono costantemente alla ricerca di un linguaggio nuovo e autonomo, di nuove forme e immagini che esprimano il nostro tempo di antagonismi, di dissidi, di valori precari... nella necessità di dare una grammatica alla visione contemporanea, restituire all'uomo i valori di un mondo mediterraneo e mitico». Ne sortono «strutture-immagini» in cui prevalgono linee verticali e orizzontali, triangoli e cerchi nei quali si ravvisano simbologia e allusione.  Simboli di un mondo al quale-il pittore auspica ordine e nitore; allusività per quanto di esistenziale suscita di amaro e tragico. In possesso di varie tecniche, Ricci si esprime anche a mezzo del pastello a olio (a volte con strappo), tempera, matita e tecnica mista.
 
BIBLIOGRAFIA
E. BOTTICINI, «Piccola galleria U.C.A.I.», Brescia, 1-12 febbraio 1976.
L. SPIAZZI, Arte in città, «Bresciaoggi», 7 febbraio 1976.

 

Pin It