Brescia, 1686 - Verona, 1766.

Operoso nell'ambito del Tempesta, da Brescia si portò a Verona, dove realizzò paesaggi per signorili abitazioni e conventi: opere trasmigrate anche a Padova e in altre città trentine, nonché a Vienna, Praga, Londra. A Verona ebbe un figlio, che ne seguì le orme.
 
BIBLIOGRAFIA
G.B. CARBONI, «Notizie storiche di pittori, scultori», 1776, Edíz.  C. Boselli, 1962.
D. ZANANDREIS, «Le vite dei pittori veronesi», 1891.
«Storia di Brescia», Vol.  III,
Pin It