Verolanuova, 1936.
Marisa Pezzoli ha conseguito la maturità artistica nel 1978, proseguendo poi gli studi nella facoltà di architettura presso il Politecnico di Milano. La sua operazione artistica, secondo E. Fezzi, rientra negli esperimenti dell'arte programmata. Partendo da una struttura ben definita, il quadrato, (modello di base), essa attraverso le cromie riesce ad ottenere una «sorta di diversa stratificazione di ambiguità, di sfumature tra il prezioso ed il fantastico».
Con le variabili introdotte, le opere riescono a dare «risonanze, alterazioni visuali, invogliano a omologie, a metafore, perfino a simbologie... tutto questo si rifrange dal campo struttivo-visuale a quello psicologico-emotivo, secondo esperienze già note, ma alle quali Marisa Pezzoli apporta contributo personale». Tipica del suo operare, la composizione Dodici intrecci porpora e azzurro, cellulolde esposta alla mostra «Brescia '80» e riprodotta in catalogo. Sorella di Riccardo (v.)
BIBLIOGRAFIA
«Galleria Il Poliedro», Cremona, 16-28 ottobre 1976.
E. FEZZI, Arte, «La Provincia», Cremona, 26 ottobre 1976. «Galleria A.A.B.», Brescia, 15-27 marzo 1980. (Ripropone testo di E. Fezzi). L. SPIAZZI, Arte in città, «Bresciaoggi», 22 marzo 1980.
AA.VV., «Brescia '80», Brescia, 1-11 maggio 1980, Catalogo