(Gino).  Pompiano, 4 aprile 1927.

Durante gli studi tecnici, ebbe insegnante Enrico Ragni.  Sul fare degli anni Settanta ha frequentato la scuola d'arte della A.A.B. Al 1970 datano le sue presenze a mostre collettive in città e provincia.  E allo stesso anno risale la sua prima personale, seguita da altre in Brescia, fra le pareti della «Galleria del Carro» di cui è divenuto anche l'animatore.  Dal 1975, ininterrottamente presenta sue opere a Recoaro Terme. Legata alla tradizione, la pittura di Gino Montini s'alimenta ai maggiori nostri contemporanei, sia per il paesaggio, sia nelle nature morte. E come il tocco del suo pennello risente dei colori e del segno di artefici locali, così il suo sguardo è attratto dall'ambiente nostro: il Castello, i Ronchi, angoli di campagna silente colti nel fiorire primaverile; angoli di paese della provincia in cui i «rustici» dalla luce pulita, incantevole, tersa, offrono ancora una parvenza di pace. «La natura morta, in Montini, ripete la stessa ansia poetica d'improvvisa piacevolezza visiva»; accentuato in essa il preziosismo cromatico della luce e ombra di brevi spazi.
Né mancano scorci di lago: piccoli dipinti imbevuti d'azzurro, dal tocco rapido, minuto a ricreare impressioni spontanee, gentile racconto.
 
BIBLIOGRAFIA
F. BERTULLI, «Galleria S. Gaspare», Brescia, 13-25 maggio 1972.
A. RIZZI, «Galleria del Carro», Brescia, 10-28 maggio 1975.
«Galleria del Carro», Brescia, 16 aprile - 3 maggio 1977. (Con poesia di M. Rizzi).
A. RIZZI, «Galleria del Carro», Brescia, 1-1 3 maggio 1978.
A. MORUCCI, «Galleria del Carro», Brescia, 18 febbraio - 18 marzo 1979.
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