Rezzato, 18 gennaio 1864 - 22 febbraio 1938.

Figlio di Carlo e di Maria Lepreni. Ebbe un fratello, Davide, marmista.

Formatosi come operaio marmista nei laboratori di Rezzato e di Virle, ben presto deve aver manifestato forte inclinazione alla composizione affinata anche con la frequenza della Scuola d'arte del paese natìo.

Ancor oggi alcuni suoi conterranei lo ricordano come buon artista: tale dev'essere stato se l'attività scultorica lo ha condotto a conquistare fama nel Principato di Monaco, tanto da divenire lo scultore ufficiale del piccolo stato.

Il 10 dicembre 1891, in Rezzato sposa la signorina Laura Pasini; negli ultimi anni di vita fa ritorno al paese natìo educando alla lavorazione del marmo alcuni conterranei, fra i quali Ersilio Moretti (v.).

Le nostre ricerche non hanno portato a incontrare eredi dello scultore; ci hanno consentito soltanto di ascoltare alcuni anziani del circondario rezzatese e di annotare ricordi troppo vaghi, nessuna indicazione di opere che, secondo alcuni, rappresentavano fedelmente la realtà. Praticolarmente apprezzata l'abilità esecutiva specie nella decorazione, frutto della manuale esperienza giovanile. Presente con opere in marmo alla Esposizione bresciana del 1904, unitamente al fratello.

Le spoglie mortali di Erasmo Linetti riposano a Virle.

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