Brescia, 20 aprile 1895.
Ha frequentato i corsi dell'Accademia di Brera a Milano; vissuto per qualche tempo a Firenze, come maestri ha avuto Palanti e Plinio Nomellini. Combattente durante la prima guerra mondiale, è rimasto ferito meritando medaglia al valor militare. Trasferitosi a Milano, ivi ha vissuto il resto della vita. Nell'ambito bresciano è ricordato in alcune mostre sociali di Gruppi artistici e nella Mostra del paesaggio italiano sul Garda (Inverno 1920-192 1). In altra mostra a Napoli si è affermato acquisendo medaglia. Sue opere sono nella Galleria d'arte moderna a Siena e a Lucca.
BIBLIOGRAFIA
Sta in: A.M. COMANDUCCI, «Dizionario dei pittori... italiani», Ed. IV (1972).