Secoli XIX - XX.
Originariamente famiglia di indoratori e intagliatori in legno operanti in Precasaglio; con il trascorrere del tempo ha espresso scultori nel pieno significato della parola, trasferendo la significativa produzione nei laboratori di Ponte di Legno.
Fra i numerosi esponenti sui quali si è espressa anche la "Enciclopedia bresciana" di Antonio Fappani ne ricordiamo succintamente alcuni; per quanti si sono maggior-mente distinti rinviamo alle specifiche, seguenti voci.
Antonio: Precasaglio, 18 maggio 1863-13 febbraio 1943.
Bernardo: Precasaglio, lO ottobre 1829-1 febbraio 1905.
Nel 1856 é operoso nella chiesa di Braone; con Matteo é autore dell'altare ricco di statue e di bassorilievi nella parrocchiale dell' Aprica, mentre per quella di Lumezzane S. Apollonio collabora alla cantoria. Ricchi sedili in stile rinascimentale ha collabora-to a costruire per la sede della Camera di Commercio di Brescia.
Giovanni: Precasaglio, 6 ottobre 1857-4 aprile 1907.
Matteo: Precasaglio, 3 ottobre 1888 - Brescia, I1 novembre 1926.
Con Bernardo eresse l'altare, ricco di statue e di bassorilievi, nella parrocchiale dell' Aprica; per quella di Lumezzane S.Apollonio collaborò alla cantoria; così per i sedili della sede della Camera di Commercio bresciana realizzati con Bernardo. Nel 1921 ha scolpito l'altare della Madonna nella chiesa parrocchiale di Braone. Domenico: nato il12 marzo 1895 e ancora vivente a Ponte di Legno. Con i fratelli Lorenzo e Onorato (v.) ha collaborato prevalentemente alla creazione d'ornamenti e di arredi sacri, affrontando nel contempo vari restauri di opere lignee.
È padre di Giancarlo, alla cui voce si rinvia.