Brescia, 14 gennaio 1940.
Ha frequentato per cinque anni la scuola serale della Associazione artisti bresciani e lo studio di nudo con Dino Decca e Franco Bertulli. Dal 1966 partecipa a collettive e concorsi in città e provincia. Nel 1974 affronta il pubblico bresciano con la prima mostra personale. Pittura fresca, la sua, tradizionalmente condotta, si rivolge prevalentemente al paesaggio del quale coglie gli aspetti rustici, sia nel fulgore di luce delle stagioni gioiose, sia nel sommesso riverbero di neve. Franco Bertulli, presentandolo in catalogo per la mostra alla “Galleria del Carro”, lo definiva “valida promessa”.
Altra mostra personale ha allestito presso la “Galleria S. Gaspare” nel 1976.
L’osservazione dei dipinti più recenti, con la propensione al paesaggio “dove emergono le doti intensamente liriche”, propone pure l’affiorare di composizioni dal lirismo informale espresso mediante colorismo lieve giocato in particolare sul verde, con cui Duina riesce a trasporre sulla tela atmosfere serene stillanti luminosità ravvivante.
Dopo le due prime partecipazioni a mostre collettive, Egidio Duina ha continuato ad aderire a manifestazioni artistiche, provinciali e regionali. Ha altresì allestito personali a San Vigilio (1981), Madonna di Campiglio (1991), Orzinuovi (1996). Recente l’ultima in Brescia (2006).
BIBLIOGRAFIA
R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.
AA. VV., “L’Arte lombarda in Valcamonica alle soglie del terzo millennio”, Pisogne, Galleria La Tavolozza, 2000.