Castenedolo, 28 marzo 1937.
Dopo aver frequentato la scuola Moretto, sul far degli anni Settanta intraprende la partecipazione a concorsi provinciali quali i Premi Mompiano (1973), Padenghe (1974, 1975), Villanuova (1975) allestendo altresì mostre personali in Castenedolo.
Di lui, paesaggista, Pietro Di Venanzo coglie nel tratto post-impressionista particolare capacità descrittiva di “vie dei sobborghi assolati, pianure e villaggi, scene di vita paesana che emanano freschezza nelle sue forme”.
Pur non partecipando da tempo a manifestazioni artistiche, Narciso Chiarini non ha tralasciato di esprimersi pittoricamente, e solo recente malanno l’ha indotto a deporre tavolozza e pennelli. Avendo in animo di poterli presto riutilizzare.
BIBLIOGRAFIA
“Panorama d’arte 1977”, Magalini Ed., Brescia, 1977.
R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.