Flero, 5 luglio 1940.

Diplomatosi nel 1965 presso l’Accademia Artisti associati di Milano, ha partecipato a collettive e premi vari in località della provincia bresciana e regionali. Sue mostre personali si ricordano in Brescia, presso la “Galleria Brixia”, nel 1974, 1975 e 1977; nel 1980 è presente alla “Galleria Catta-neo”.
I suoi quadri sono dedicati dapprima a vedute di paesi montani costruiti dall’accostamento di alte case dalla sporgente gronda, incombenti su strette viuzze, sullo sfondo di profili appena accennati e illegiadrite da esili particolari quali fioriti balconi e figurette; le stesse che conducono il pittore in quegli “interni” rustici dai bassi soffitti di legno e ruvide pareti sbrecciate, colme di utensili, di vecchie cose abbandonate; quindi la ricerca lo ha portato, nello spazio di un decennio, a un impasto ricco, elaborato e a un impianto più vario nella sobrietà e scioltezza della impaginazione.
Le cromie armoniosamente accostate a ritrarre panorami lacustri, argini di broli fiancheggiati da degradanti filari di alberi; angoli di paese: sia nel fulgore di serene stagioni, sia nel candore invernale. Pittura nella tradizione lombarda, bresciana, nel ricordo di Arturo Verni.
Se dopo la rassegna alla Galleria Cattaneo, in Brescia, nel 1980, Emilio Chiarini non ha più allestito mostre personali, non ha mancato di presenziare a collettive provinciali: a Bagolino nel 1992, 1993 e 2005, in altre località valsabbine.
 
BIBLIOGRAFIA
A. MORUCCI, “Galleria Brixia”, Brescia, 16 febbraio - 1 marzo 1974.
A. MORUCCI, “Galleria Cattaneo”, Brescia, 22 marzo - 4 aprile 1980.
R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

 

Pin It