IL GIOVANE. Brescia, 18 novembre 1722 -1780.
Figlio di Antonio e di Angela, fratello di Giuseppe e Luca.
Fu discepolo del padre, distinguendosi per l'abilità del comporre panneggi e per la vigorosa corposità del nudo.
Per i pennacchi del Duomo nuovo in città ha composto i medaglioni con gli evangelisti Luca e Giovanni (1779).
Altri suoi lavori sono indicati a Tavernola bergamasca; a Bergamo, nel cui Duomo compì le statue dei SS. Pietro e Paolo; a Manerbio, ove nella parrocchiale compì il S. Paolo, considerato il frutto dell'ultima sua fatica, e altre statue.
Stefano Fenaroli, nel "Dizionario", gli attribuisce le statue dei SS. Faustino e Giovita poste nelle nicchie esterne dell'abside del Duomo nuovo (verso via Mazzini), contemporanee ai medaglioni sopra ricordati.