Cremona, 11 febbraio 1953.
Dal 1970, data della sua prima personale a Tremosine, Paolo Buzi ha allestito mostre a Pavia (1971), a Brescia (1974 - 1977) e partecipato a concorsi provinciali.
Facile collocare la sua pittura nell’ambito metafisico e, nel pensiero di opere di Longanesi e Buzzati, dire di un’ironia che si tramuta nella impaginazione surreale del tema in denunzia o rilievo di eventi la cui crudezza ha particolarmente colpito l’autore. La tecnica preziosa, riesce a dare motivi “puliti” e piacevoli pur nell’impegno della tematica. Il tutto riconduce alla speranza di una umanità migliore, oltre le remore imposte da una borghesia retriva.
Fra le varie espressioni cui Paolo Buzi ha dato vita è possibile trascegliere la pala con l’Ultima Cena collocata nel coro della chiesa parrocchiale di S. Stefano a Bedizzole nel 1985.
Fra le rassegne, rilevante quella tenuta in Brescia, nello spazio espositivo di Nuovi strumenti nel 1996 e avente in catalogo saggi di E. Saverino, C. Cerritelli e P. Cavellini.
Nel 1993 l’artista nostro si è presentato ad Arpino - Frosinone proponendo “Progetti di volo e dell’anima” accompagnato dal commento di F. De Santi.
La successiva sortita è del 1997, il tema affrontato “A misura del cielo” proposto in Empoli e interpretato da R. Battaglia. Lo stesso anno, superati i confini nazionali, è Unna ad accogliere le opere di Buzi, nella sede di Deutsch Italianische Gesellschoft, con il patrocinio della Provincia di Unna e del Comune di Brescia. F. Lorenzi propone commento alle opere suggerite da “Tangentopoli iridata”.
Attraverso il susseguirsi dei temi appena citati, si conferma la formazione morale di Buzi, trasposta nei colori, attenta a quanto si manifesta nella contemporaneità, ed anche se l’esito figurativo appare gradevole all osguardo, non si è attenuata la sofferta partecipazione dell’autore, mirante a costruire un mondo rigenerato, equanime, giusto in tutto e con tutti.
BIBLIOGRAFIA
“Galleria La Leonessa”, Brescia, 27 aprile - 17 maggio 1974. (Con testi di R. De Grada, T. Rizzo e M. Zuppelli).
A. MORUCCI, “Centro d’arte contemporaneo - Brescia 2”, Brescia, 26 febbraio - 10 marzo 1977.
AA. VV., “Brescia ‘80”, Brescia, 1 - 11 maggio 1980, Catalogo.
R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.
MAGALINI Ed., “L’Ultima Cena per la pala nel coro della chiesa parrocchiale di S. Stefano in Bedizzole”, Rezzato, 1985.
E. SEVERINO, AA. VV., “Progetto di volo e dell’animo”, Arpino - Frosinone, 1993.
R. BATTAGLIA, “A misura del cielo”, Empoli, 1997.
F. LORENZI, “Tangentopoli iridata”, Unna, Deutsch Italianische Gesellschoft, 1997.
Galleria “Paolo Maiorano”, personale “Notturno”, Brescia, 9 - 23 marzo 2002, presentato da Alessandro Belli e Claudio Racchi.