Ponte di Legno, 23 febbraio 1948. Vive e opera a Ponte di Legno.
Cresciuto nel laboratorio paterno, è fratello di Egidio (v.). Ha studiato intaglio e scultura a Torino, Milano e Ortisei nel cui Istituto d'arte ha meritato il primo premio nel corso di composizione plastica.
Ancor giovane, può tuttavia vantare nutrito curriculum espositivo. Sue presenzeb a mostre collettive si ricordano a Brescia (1971, 72, 73 e 74); Chiesa Valmalencd (Sondrio) nel 1973; Ponte di Legno e Sarezzo (1974); Firenze (1975, 76 e 77); S. Giorgio di Livenza (1975, 76); Bienno (1975); Soncino (1977). Mostre personali ha invece allestito a Temù (1972); Desenzano (1973, 77); Brescia (Galleria A. A. B., 1974); riconoscimenti ha meritato alla esposizione dell'E. I. B. (Brescia, 1971), alla Nazionale d'arte e lavoro di S. Giorgio di Livenza (1976), ancora lo stesso anno a rassegna biennese.
Nelle opere di Luigi Bormetti s'avverte la ricerca del dinamismo nella forma, come ben testimonia il noto bassorilievo Odissea nello spazio in cui la concezione informale riesce tuttavia a rendere ritmi e volumi.
Come è nella tradizione dell'intaglio, anche Luigi Bormetti congiunge opere di libera fantasia, moti dell'animo e lavori di artigianato, dando vita a cornici, armadiature, cassapanche ove l'elemento decorativo riveste non secondaria importanza. Numerosi sono ormai gli appassionati che ambiscono avere sue opere, tanto che possono essere citate varie località ov'è possibile rintracciare il frutto del suo scalpello: Brescia e Rezzato, Ravenna e Torre Boldone, Pisticci Scalo e Saronno e Monza, Messina, Edolo per non dire di città di Germania, Francia, Spagna, Svezia, Irlanda, Russia e Stati Uniti.