Siracusa, 16 settembre 1940

Compiuti gli studi magistrali a Siracusa, nella stessa città ha frequentato corsi artistici dell'Istituto S. Angela Merici. Trasferitasi a Brescia sul far degli anni Sessanta, da allora vi risiede e vi opera.  Pur dipingendo assiduamente, a lungo ha atteso prima di esordire in pubblico e soltanto nel 1976 ha intrapreso partecipazione a collettive, fra le quali possono citarsi quelle in Caravaggio (1976, 77), le ripetute in Brescia negli anni 1977, 78 e 1980; Trento, Leno, Siracusa (1978), Milano (1979), Salsomaggiore (1980).  Una sola mostra personale ha allestito: in città nel 1978. Il suo interesse è prevalentemente rivolto alla figura, ma non mancano nella sua produzione paesaggi e nature morte. Nei volti, negli sguardi delle donne, del bambini effigiati è inciso «un mondo umano drammatico, tipicamente meridionale e mediterraneo, in cui la forza costruttiva dona ai visi e agli atteggiamenti precise significazioni interiori che traggono origine da esperienze vissute e da uno spirito di osservazione non comune», come ha sottolineato Alberto Morucci. Una visione realista trasposta anche nelle scene di genere, ove pescatori, donne in gruppo dicono l'interesse della pittrice, l'intenso amore per la gente della sua terra e con la quale non ha interrotto il dialogo esistenziale.  Indicativi in tal senso ci paiono Disperazione, Festa della vendemmia in Sicilia, L'emigrante, Dolore di una madre, L'attesa, esposte nel 1978.  La stessa intensità espressiva è affidata al paesaggio in cui si ravvisa la capacità di cogliere le caratteristiche ambientali e atmosferiche con tratto mosso e costruttivo. Calde tonalità, come caldo è il colore della terra d'origine; in opere condotte nella scia postimpressionista. Oltre che con l'olio, Carmen Riera si esprime a mezzo della china, del carboncino, del pastello.  Più serena ci pare la visione racchiusa in alcuni dipinti dedicati alla terra bresciana, alle sue valli o a località settentrionali, come nelle chiare vedute di canali veneziani resi tepidi dal riflesso del sole.
 
BIBLIOGRAFIA
A. MORUCCI, «Panorama d'arte '77», Magalini Ed., Brescia, 1977.
«Giornale di Brescia», 23 aprile 1978, Sul tema della Resistenza.
«Bresciaoggi», 23 aprile 1978, Una mostra, impegno di fedeltà alla Resistenza. «Galleria d'arte Mazzini», Brescia,'3-24 dicembre 1978, Catalogo personale. «Giornale di Brescia», 9 dicembre 1978, Aperta la mostra Olimpia.

 

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