Secolo XV.
Un Amaldo Ochi è ricordato nel Dizionario di S. Fenaroli, che lo dice nominato nell'Estimo del 1498 della quadra di città vecchia; nell'anno 1486 è invece ricordato negli schedari di G. Lonati e R. Vantini custoditi dall'Ateneo bresciano. Queste brevi note riuniscono la Storia di Brescia.