Francofonte (Siracusa), 17 giugno 1903 - Brescia, 16 maggio 1981.
Si ricorda questo pittore siciliano, dirigente statale giunto a Brescia da Bolzano, nel 1963, perché è riuscito ad inserirsi nell'ambito artistico locale con entusiasmo, acquisendo notorietà anche per il suo carattere battagliero. Figurativo, nel paesaggio e nelle nature morte (fiori soprattutto) resi con tratto disteso, nitido, anche a mezzo dell'acquarello, ha profuso le sue doti di impressionista. Oltre che a Brescia, sue apparizioni in mostre sono ricordate a Mantova, Cremona, Meda, Bolzano.E’ scomparso quando già il «Dizionario» era in corso di stampa.
BIBLIOGRAFIA
«Galleria A.A.B.», Brescia, 21 marzo - 2 aprile 1964.
JO COLLARCHO, Galleria, «Biesse», a. IV, n. 35, marzo 1964. E.C.S. (alvi), Mostre d'arte, «Giornale di Brescia», 28 marzo 1964. «La Strada», a. V, n. 4-5, aprile-maggio 1968, p. 1.
«Galleria S. Michele», Brescia, 13-24 febbraio 197 1.
«Galleria Piccola Paganora», Brescia, 19-31 gennaio 1974. (Con testo di Jo Collarcho).