Secolo XIX.
Bresciano (ma non restano dati anagrafici negli atti municipali) spirito bizzarro e sacerdote, ben poche notizie siamo riusciti a rintracciare di questo scultore definito dilettante nei "Commentari" degli anni 1845-1846 (p. 404) quando presenta all'Ate-neo cinque ritratti: quattro in bronzo e uno in cera.
Cospicua documentazione, ancora inedita, è invece nell'archivio della Pace e riguar-da l'opera più nota del Luziardi: la Madonnina dorata che domina la città dall'alto della cupola di S. Maria della Pace.
Varie lettere testimoniano gli accordi per l'affidamento della scultura, i criteri di esecuzione e della collocazione a mezzo degli alti ponteggio Resta anche il bozzetto, così come resta il carteggio che riferisce i contatti avuti con la ditta Cesare Zucchi, di Milano, incaricata della fusione.
La statua, alta m. 4,25, è stata benedetta il 29 novembre 1878.
Di queste indicazioni siamo debitori ai Sig. Carissimo Ruggeri, da tempo impegnato a riordinare e a indagare le vecchie carte dell'archivio filippino di via Pace.
 
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