Secolo XVIII.
Secondo Stefano Fenaroli («Dizionario», p. 159) dal quale traiamo le scarse notizie, Domenico Joli nel 1702 operava nella chiesuola del convento dei Padri Riformati dedicata a S. Paolo, nella omonima isola del lago d'Iseo. Il giudizio dello storico circa il valore del dipinto è alquanto negativo.