Brescia, 31 marzo 1932

Ha frequentato i corsi della A.A.B. con il prof.  Di Prata, affrontando altresì la tecnica grafica e incisoria con i proff.  Angelini, Corsini ed Eugenio Levi e la pittura accanto a Rivadossi, Arbosti, Gallizioli, Piardi e Lorandi. Impiegato della Ideal Standard, ha partecipato, vincendo, ad alcune edizioni del premio A. Canevari indetto dalla Ditta e, dal 1976, concorre a vari premi provinciali sovente evidenziandosi, come a Molinetto (1976), Ghedi (1977), Mantova (1980).  Personali ha allestito a Molinetto (1 978, 79) e Castenedolo (1 980). La padronanza tecnica acquisita gli consente di realizzare una pittura condotta nella tradizione figurativa, in questa produzione, palesando doti di bozzettista rapido e riassuntivo, dalle ampie macchie cromatiche. Ma la visione che più ci attrae è racchiusa in dipinti che surrealisticamente affrontano temi attuali: come nel Ciclo vitale esposto nella mostra «Brescia '80» del maggio 1980.Qui la scansione degli elementi espressivi si afferma in virtù della chiara, essenziale raffigurazione sorretta da raffinata esecuzione.  In questo alternarsi di «temi» e di «stili», quasi a riflettere il tumultuare agitante i giorni nostri, Guameri dovrà giungere a risultati unitari che l'attuale ricerca ampiamente lascia trasparire.
 
BIBLIOGRAFIA
AA.VV., «Brescia'80», Brescia,1-11 maggio 1980, Catalogo.
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