Secolo XVI.
Stefano Fenaroli, nel "Dizionario degli artisti bresciani" lo definisce architetto -scultore e lo dice nato nel 1548.
Soggiunge di aver trovato atti del 1583 nei quali Giuseppe de Scalve si dichiara "cittadino antico di Brescia" il quale, dopo aver girato il mondo per ventotto anni e aver operato a Milano, Ravenna, Cesena e in diverse città della Germania, svolgendo opere in pietra, in legno, s'è disposto a lavorare in Brescia per tre anni a titolo gratuito. Se la sua attività, anche come architetto, sarà gradita, verrà poi remunerato. Di lui non si conoscono opere.