Bologna, 1797 - 1874.
Allievo dell' Accademia di Brera in Milano, qui lo si ricorda per i significativi contatti avuti con Brescia dove, dal 1824 al 1828, collabora con Rodolfo Vantini realizzando i cartoni delle statue da collocare nel nuovo grande cimitero: il lavoro preparatorio avviene nell'aula di disegno dell'I.R. Liceo, che nel 1826 è frequentato da studenti sospettati di cospirazione e pertanto fatto oggetto di perquisizione.
Secondo alcuni studiosi è autore del busto dedicato al lonatese Vittorio Barzoni (1829); sua é la statua di S. Michele all'altare della cappella al Vantiniano. Più noti i "colossali" busti di Canova e di Napoleone; il Mercurio bambino che suona la cetra della collezione appartenuta al co: Paolo Tosio.
Pervenuti alI'Ateneo dalla stessa collezione sono i due bassorilievi con i profili di Raffaello e Galileo, commissionati nel 1832, e il ritratto di Napoleone sorretto dalle ali dell'aquila, tondo in cera posteriore al 183