Brescia, aprile 1763 - dicembre 1800.
Breve fu la sua vita; fin da fanciullo dimostrò di essere inclinato alla pittura. Per l’apprendistato fu posto alla scuola di Sante Cattaneo, dimostrandosi assiduo e fervoroso nello studio. Fu caro al maestro, divenendone anche genero.
Il Fenaroli dice che sotto la assistenza del Cattaneo eseguì soffitti ad affresco, mentre riuscì medio-cremente a copiare varie pitture di eccellenti maestri.
BIBLIOGRAFIA
S. FENAROLI, “Dizionario degli artisti bresciani”, 1887.
“Storia di Brescia”, Vol. III.
R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.