Secoli XV - XVI.
Famoso intarsiatore operò anche come intagliatore. È forse da identificare con Filippo da Cremona o Filippo dal Sacco, maestro di tarsia.
A Filippo da Cremona nel 1488 veniva commessa una porta di palazzo Sanseverino di Parma; a Brescia, dove opera da quell'anno, nel 1490 lavora alla porta della chiesa di S. Maria delle Grazie, nel 1501 per ordine di Giovanni Taberi costruisce la cattedra nel salone di palazzo Loggia.
Ma l'opera che più sicuramente indica Filippo da Soresina notevolissimo artista è il complesso delle trentuno tarsie della sagrestia di S. Francesco composto e firmato fra il 1509 e il 1511.
Morto nel 1520 circa, lasciò un fratello, Giovanni Antonio (v.) operante, secondo Stefano Fenaroli, nel 1522 al coro di S. Maria De Dom in qualità di semplice falegname.