Borgosatollo, 1892 - 26 ottobre 1974.
Collaboratore di Giuseppe e Vittorio Trainini. Ebbe nella sua giovinezza possibilità di frequentare i corsi della Scuola Moretto ed a Roma perfezionarsi nella attività decorativa, meritando premio di incoraggiamento. Cercò l’affermazione anche in Belgio, ma la sua prevalente opera si svolse nella scia dei Trainini seguiti in numerosi lavori fra i quali si rammentano: la chiesa delle Ancelle della Carità in Brescia (via Moretto), la sala della Guardia palatina in Vaticano, a Caravaggio e località minori.
Lascia anche opere di cavalletto custodite da famiglie del suo paese natale e dintorni: sono pae-saggi, fiori, nature morte manifestanti una profonda passione per la ricerca luministica. Anche nobili palazzi recano traccia del suo pennello, da quello dei conti Lechi a Montirone, ai Passerini di Bre-scia.
BIBLIOGRAFIA
A. FAPPANI, Ferrai Giuseppe, “Enciclopedia bresciana”, vol. IV, 1981.
R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.