Secolo XV.
La “Enciclopedia bresciana” lo dice pittore veronese, presente in atti notarili del 1490 come operoso a Salò, dove dipinge le casse degli organi del Duomo. Secondo notizie raccolte da Camillo Boselli, è forse da identificare in un Daniel pictor presente a Falsorgo nel Veronese negli anni 1482 e 1488. Un Augustinus qd. Daniel è poi presente a Legnago nel 1504.
BIBLIOGRAFIA.
R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.