1881 - 1966.
Originario di Carrara, qui lo si ricorda perché autore della statua di atleta sormontante la fontana che dal 1932 e fino alla caduta del fascismo rimase eretta in lato ovest di piazza della Vittoria.
L'atleta, in candido marmo, dai bresciani venne appellato con vari nomignoli, il più noto dei quali fu Bigio. Considerata scultura di pretta emanazione dell'era fascista, dopo i giorni della Liberazione fu rimossa con la intera fontana e depositata nei magazzini municipali dove ancora giace.
Contemporaneamente alla fontana fu asportato il grande rilievo raffigurante Mussolini a cavallo posto nella torre a lato del palazzo della Posta.