Desenzano, 13 gennaio 1975.
Autodidatta, ha affrontato la pittura poco più che ventenne, nel 1996, dedicando ad essa il tempo concesso dall’impegno lavorativo.
Fin dai primi dipinti appare chiara la sua predilezione per i Fauves sia per la scelta cromatica, sia per le forme dalla meditata stilizzazione.
V’è chi nei suoi lavori ha rilevato l’intensità degli accordi colorici prodotti dalla stesura a plat, come usavano i Maestri del post-impressionismo. La ricerca della solidità delle forme come punto in cui si ancora il senso delle cose, trova contrappunto in una varietà cromatica viva, frutto di un approccio sinceramente impulsivo con la tela, che trasferisce ai dipinti un’atmosfera sospesa tra verità e freschezza decorativa.
Salò, Manerba, Montichiari… sono alcune delle località in cui Luca Crescini ha partecipato a mostre collettive o a concorsi sovente aderendo alle iniziative dell’Associazione Amici dell’Arte salodiana.
A Manerba, infine, nel 2004 ha esordito in personale.