Salò, 1959.
Di Angelo Colombo, che non ci è stato possibile contattare, dice “STILE Arte” n. 44 del dicembre 2000, che a un dipresso così si esprime: “Angelo Colombo si è avvicinato alla pittura con l’intento di trasfondere i ricordi e le sensazioni vissute in armonie cromatiche, a volte risolte con le sfumature d’un solo colore. Ne derivano composizioni informali e simboliste compiute mediante tecnica mista, smalto, olio su tela, oppure su legno o altri supporti che meglio si adeguano al soggetto programmato.
In una continua evoluzione della ricerca espressiva, Angelo Colombo ha partecipato ad alcuni concorsi provinciali fra i quali il Premio Arte tenuto nel 1998.