XVIII-XIX.
Scultore comasco, non meglio identificato e autore di alcune statue in città. Per il Duomo nuovo realizzò le figure di S. Giacomo, di S. Giovanni; per la chiesa di S. Nazaro un Cristo risorto, posto al centro dei quattro Evangelisti e dei SS. Nazaro e Celso. Recenti giudizi rilevano lo scarso valore delle opere "frutto deteriore del barocco" .