Brescia, 21 novembre 1920 - 19 gennaio 1991.
Costretto lungamente fra le mura di una fabbrica, la passione pittorica lo ha indotto dapprima a farsi allievo di Giuseppe Trainini e poi di Arturo Verni; a licenziarsi poi dal lavoro per dedicarsi interamente ai colori.
Paesaggista, predilige le luci chiare di campagne sotto limpidi cieli e solcate da broli riflettenti filari di alberi solidamente ricomposti; rustici montani, nella scia di tradizionale vedutismo.
Ha partecipato a esposizioni aziendali, a concorsi provinciali, allestendo altresì ripetute personali a Brescia, a Verona e Montichiari (1970).
BIBLIOGRAFIA
“La Valle”, Brescia, febbraio 1969.
C. SEGALA, Rubrica d’arte, “Il Gazzettino”, Verona, 3 e 6 febbraio 1970.
A.M. COMANDUCCI, “Dizionario dei pittori… italiani”, IV Ed. (1971).
R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli editore 1984.