Gambara, 11 maggio 1958.
Presente in permanenza con sue opere nella bresciana Galleria “La Cornice” di Pasquale Fusari, Fiorenzo Ceni deriva l’ispirazione per i suoi quadri (su tela e su carta per gli inchiostri) dal piccolo mondo in cui si trova a vivere. Ma di quel mondo riesuma memorie, atmosfere lontane, e fa interpreti di quella vita personaggi o soggetti prossimi a scomparire, traendone accordi cromatici di intenso lirismo. Così rappresenta contadini avvolti da grandi tabarri, bambini resi sofferenti dalla precarietà dell’esistenza campagnola, cascinali immersi nell’algido manto di neve…
Una pittura che pur proponendo forme e cromie di puntuale attualità, nei contenuti si anima di quanto significativo sopravvive nel ricordo e nel rim-pianto.
La partecipazione di Fiorenzo Ceni a manifestazioni artistiche è limitata a località in cui vive e del circondario, anche se sue opere sono state per qualche tempo depositate in note Gallerie di Rimini e Palermo.