Gardone V.T., 1969.
Autodidatta, ha affinato le proprie doti avvicinando pittori della sua terra, mancando in valle scuole d’arte. Acquisita dimestichezza con la tecnica dell’acquerello, per qualche tempo se ne è avvalso per produrre paesaggi scanditi da toni lievi testimonianti notevole sensibilità.
Ma il suo procedere creativo si caratterizza in seguito per la continua ricerca dei mezzi espressivi, operando dapprima con fantasia accordi monocromatici, specie nei soggetti ispirati a temi sacri. Immergendosi poi nel figurativo inteso classicamente e con esso producendo paesaggi, nature morte e ritratti recanti echi impressionisti e cubisti.
A fianco dell’acquarello si sono evidenziate altre tecniche, dalla tempera all’olio, alla tecnica mista e, dagli anni Novanta, tutto si carica di forte visionarietà e nota evocativa, sospinta dalla esigenza di individuare quale sia la via migliore per proporre espressione non dipendente. La figura umana assume deformazione espressionista, mentre i paesaggi palesano essenzialmente il palpito del dato atmosferico, spesso inquieto.
Attraverso questo procedere Calcari è pervenuto a una ricerca “fantastica ed emozionale che va al di là del mero dato figurativo”. Negli ultimi lavori, i paesaggi in particolare, protagonista non è il motivo ritratto, bensì il colore, la forma: un approdo che pone dunque in primo piano le risorse immaginative e coloristiche. Sono toni accesi, accostamenti cromatici vivaci riflettenti le emozioni e le sensazioni vissute dall’autore. Che nelle figure espressionisticamente concepite esprime la tensione estremizzata delle linee entro le quali affiorano fremiti di intensa emotività.
Particolarmente intensa la partecipazione a mostre collettive e a premi provinciali di Tiziano Calcari, da Cellatica a Bovegno, da Lumezzane a Camignone, Lonato, Montichiari, che lo hanno visto sovente salire il podio dei primi. Successivamente la proposta di suoi dipinti si è estesa a Soncino, Mapello, Pastrengo, Fratta Polesine, Caprino Veronese, Busseto, Reggio Emilia, Rovigo, Fontanellato… con una puntata in Francia, a Les Corielis.
BIBLIOGRAFIA
AA. VV., “Tiziano Calcari. Catalogo delle opere 1990-1996”, Brescia, 1997.
AA. VV., “L’Arte lombarda in Valcamonica alle soglie del terzo millennio”, Pisogne, Galleria La Tavolozza, 2000.