Chiari, 9 novembre 1877 - Bergamo, 24 ottobre 1922.
Le uniche notizie su questo artista le apprendiamo dalla "Enciclopedia bresciana" di Antonio Fappani, che lo definisce pittore e scultore.
Ostacolato nel suo sogno di essere artista, fugge a Milano dove frequenta l'Accademia di Brera, quindi si traferisce a Firenze. Emigrato in Belgio, in quella nazione vive e opera per vari anni, venendo a contatto con note personalità artistiche. L'invasione tedesca nel 191410 costringe a far ritorno in Italia, dov'è militare durante la prima guerra mondiale.
Nel dopo guerra aderisce a numerosi concorsi per la erezione di monumenti commemorativi, fra i quali quelli sul Monte Grappa e di Castrezzato.
A. Fappani gli attribuisce anche il monumento di Chiari.