Villa Erbusco, 1931. 

Ha iniziato a dipingere dopo il secondo conflitto mondiale, perfezionando dapprima lo studio del disegno, iniziato a Latina nel 1954, e poi frequentando l’Accademia di B.A. a Roma.

A causa dell’attività del marito, magistrato, varia diverse volte la residenza, passando da Sondrio a Brescia, da Latina a Roma. La prima mostra personale bresciana risale al 1976, presso la A.A.B., dove ritorna anche nel marzo 1980. Numerose le partecipazione a premi e a collettive in varie città: Roma, Pistoia, Sondrio, Parigi, Napoli, Ferrara, Firenze, Milano, Cannes, ecc.

La sua pittura figurativa, dal tratto evidente, è rivolta al paesaggio e ai fiori (non manca tuttavia la figura) e in quei motivi “sa fondere l’oggettività della natura rappresentata con la soggettività della interpretazione.” (M. De Lorenzi, “Galleria A.A.B.”, 1 - 13 marzo 1980).

BIBLIOGRAFIA

R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

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