(Ulmus, Lulmus, Olmi). Brescia, 1506 - 1576 o 1578. 

Datosi all’incisione trattò il rame e il legno, servendo l’editoria locale con vignette Xilografiche, specie ai “Carmina Accademicorum Occultorum” (1570) e al “Lamento sul corpo di Gesù morto” (1565). Gli viene attribuito un S. Girolamo. Suoi certamente sono invece un Cristo in croce attorniato da folla (1565 - 1576) e la Pietà della Pinacoteca Repossi di Chiari.

Il Boselli ha contribuito a chiarire la figura dell’Artista.

BIBLIOGRAFIA

A. BARTSCH, Le peintre - graveur, 1876, XV, pp. 533, 5.

“Storia di Brescia”, Vol. III.

C. BOSELLI, Gli artisti bresciani nei primi sei volumi del Dizionario biografico, (cfr), “Memorie storiche della Diocesi di Brescia”, 1965.

PINACOTECA TOSIO MARTINENGO, “Mostra di stampe italiane”, Brescia, 1970.

“Enciclopedia bresciana”, Ediz. La Voce del popolo.

R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

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